“No hay banda”
“Non c’è una banda”
“Il n’y a pas d’ orchestra “
“È tutto registrato “
“No hay banda, però noi sentiamo una banda “
Tutto è possibile, tutto è finzione al Club Silencio, Betty Elms trema e sa che niente è mai come sembra, solo il mistero avrà le risposte alle sue domande. Il mitico Club Silencio, tratto dal film Mulholland Drive di David Lynch, ha avuto un destino diverso: non è rimasto relegato a semplice icona in un film dei primi anni 2000, bensì è diventato reale, in una città tanto amato dal grande regista americano: Parigi.
Concepito ed ideato dallo stesso David Lynch, il Silencio Club è stato creato a sua immagine e somiglianza: anonimo e schivo: quasi impossibile da notare, nessuna insegna, nessuna luce; riservatissimo: selezione a dir poco drastica all’ingresso; contorto e misterioso: un vero e proprio labirinto di sale, bar nascosti, cunicoli stretti e luci soffuse; creativo: non si tratta solo di un club ma di un centro per la comunità creativa di Parigi, con una sala cinema, una sala per le performances artistiche e una biblioteca (Se cercate un bar dietro una biblioteca, fate un salto da Gocce nel 9eme).
Allora come funziona: si tratta di un club – come i vecchi circoli inglesi- riservato ai membri della comunità creativa di Parigi (bisogna lavorare in un ambito “creativo” più un’iscrizione all’anno molto costosa, intorno ai 900 euro) dalle 17h fino alle 23h, invece dopo quest’ora tutti possono accedere al club, passata ovviamente la dura selezione all’ingresso.
PREZZI: Cocktails 18 €
INDIRIZZO: 142 Rue Montmartre, 75002 Paris
SITO: http://www.silencio-club.com
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Copyright: Alexandre Guirkinger
