“E se aprissimo quel caffè che hai tanto sognato, mamma? “
“Di che caffè parli?”
“Ma si, me ne parli sempre, un caffè dove la gente può prendere un caffè e leggere dei buoni libri, ininterrottamente, fino a chiusura…”
“Eh si, magari anche dei libri di poesie! No, non funzionerà mai nel nostro quartiere Jeanne”
Isabelle si sbagliava e di grosso.
Sentiamo il bip delle porte della metro che si chiudono e corriamo; sulle scale mobili chiediamo “pardon” e corriamo; appena finito lavoro, magari nella banlieue parigina, corriamo verso la fermata dello RER per scrollarci l’intera giornata di dosso. Basta! Fermiamoci e respiriamo.
Dove? Al Paul et Rimbaud: immaginatevi un mondo senza spigoli, non parlo di angoli smussati ma di un vero scivolo morbido verso un luogo protetto dalla frenesia quotidiana: morbido come delle labbra che assaggiano la prima cioccolata d’inverno e protetto come il plaid a portata di mano quando si incomincia a sentire freddo ai piedi. Caffè letterario per eccellenza, in onore di Verlaine e Rimbaud, concepito dalla fantasia di Isabelle –la mamma- e la tenacia di Jeanne-la figlia- amante e divoratrice di libri. Potrete gustare delle ottime ciaccolate calde con panna (si, è permesso!), caffè, tè e tisane d’oriente, il tutto accompagnato con la lettura di un ottimo libro scelto dai diversi proposti.
E non solo: concerti jazz live una volta a settimana e l’immancabile brunch della domenica!
INDIRIZZO: 40 Rue Sedaine, 75011 Paris
SITO: https://www.facebook.com/Paul.et.Rimbaud/
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